L'ANGOLO DEL GATTOFILO:
Un racconto flah di Donatella Mascia
Questa notte ho ricevuto una telefonata: era la mamma.
- Mamma, come stai? - domando incredula.
- Discretamente, non mi posso
lamentare -risponde mamma che anche da viva non era mai stata
incline a facili entusiasmi.
A me, che ben la conosco, questa risposta riempie il
cuore di gioia e penso: mamma sarà di certo in paradiso!
La comunicazione è resa difficile da disturbi di ricezione, la voce arriva flebile, lontana.
Si sa, mi dico, dall’oltretomba che cosa si può
pretendere!
- Mamma, dimmi, com’è lì? -
- Mah, non saprei! Non è poi così
male - risponde mamma sempre incline all’insoddisfazione.
- Mamma, ma dove sei tu gli animali
ci sono? - azzardo ansiosa, vista l’occasione insperata.
- Gli animali? - dice con voce sempre più flebile.
- Sì mamma, gli animali! Cani, gatti,
cavalli, hai presente? Allora ci sono o no? - insisto smaniosa.
-Gli anima…- ma la risposta non arriva. Accidenti, mamma ha
riagganciato.
Racconto brevissimo per scrittura questo di Donatella Mascia, ma assai profondo per ideazione. Ci inchioda al massimo dilemma della vita per noi che abbiamo amato animali non più qui. E lo risolve con l'inquietudine tipica di chi è in ricerca. Il tutto rappresentato in un serrato, concitato dialogo. Con la consueta, pulita eleganza espressiva.
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