domenica 28 maggio 2017

IL FATTO DEL MESE: Trieste scopre e provvede agli animali

Salvini, commentando le sortite del neonato movimento animalista, dice che ci si deve occupare di viventi umani e non animali. Brambilla replica che non c'è contraddizione tra le due cose. Il resto della nostra modesta e confusa classe politica, di cui sono icona Renzi e Grillo, tace.                                                                                                                                                                                 Quanta fatica fa ad avanzare, in questo arretrato Paese, la constatazione che anche gli animali esistono! Nascono, vivono la loro vita, e muoiono. Come gli umani.                                                   Come siamo lontani dai Paesi più avanzati, europei e non! Che ci snobbano ormai e non solo per questo, come ben sappiamo.

Se questa è la cornice, il luminoso caso della mitteleuropea Trieste è a dir poco eccezionale. E non solo perchè un'amministrazione finalmente prevede qualche piccola spesa per gli animali, ma soprattutto perchè si muove con una sensibilità che dovrebbe esser normale in una società civile e che spesso si traduce in provvedimenti per niente costosi.

Un coraggioso esempio da plaudire ed imitare!







sabato 27 maggio 2017

LA PAGINA DI GIORNALE DEL GIORNO:

CORRIERE DELLA SERA di sabato 27 maggio, pagg.38-39

Uomini e animali: il dolore di lasciarsi

Cani e gatti domestici: sono qualcosa o qualcuno? Tre lettori raccontano quanto possa essere profondo il legame che si crea con i quattrozampe che vivono in famiglia (e ne diventano parte integrante). Così il momento dell'addio è un trauma: non è "qualcosa" che viene a mancare, ma "qualcuno". Un amico


Sono tre toccanti racconti del micio Martino, della gattina Jambi e del cane Puck, scritti rispettivamente da Pasquale Runfola, Piero Tuccèri e Mario Corbino, tutti e tre legati da un comune denominatore: un amore straordinario e sempre stupefacente tra l'uomo e l'animale e naturalmente viceversa. 
Un amore, che ha tutte le caratteristiche di questo altissimo sentimento, ma moltiplicate in trepidazione, gioia, preoccupazione,  felicità, gelosia, sofferenza. Un amore che non ha nulla di poetico, come può sembrare a frettolosi o disattenti occhi esterni, ma ha tutto di reale. Un amore che fa scaturire comportamenti di cui noi umani spesso siamo incapaci: la fedeltà, il rispetto, la riconoscenza, la dignità, la tenerezza. 
Così che, quando arriva il momento per loro di attraversare il ponte, ci accorgiamo ogni volta, come fosse la prima volta, che abbiamo avuto accanto a noi un angelo del Cielo, irripetibile e meraviglioso proprio perchè non umano.
  

giovedì 25 maggio 2017

ANIMALI E POESIA:    Il poeta di maggio: ALDA MERINI

Perché amo gli animali?
Perché io sono uno di loro.
Perché io sono la cifra indecifrabile dell’erba,
il panico del cervo che scappa,
sono il tuo oceano grande
e sono il più piccolo degli insetti.
E conosco tutte le tue creature:
sono perfette
in questo amore che corre sulla terra
per arrivare a te.
(Alda Merini)

Alda Merini è una delle voci più alte della poesia italiana del Novecento. Basterebbe leggere L'anima innamorata oppure Francesco: Canto di una creatura per capire che ci troviamo dinanzi ad una donna che, passata attraverso dolorose esperienze di vita, ha raggiunto una intensa e grande spiritualità. La sua poesia è un unico canto d'amore umano e mistico, nel quale trovano posto francescanamente tutte le creature, senza distinzione alcuna e senza gerarchie di sorta. Ne raccomando la lettura ai nostri a-mici, anche perchè l'autrice, pur profonda e coltissima, è sempre comprensibile e semplice, com'è tipico dei Grandi!
 

domenica 21 maggio 2017

LA RIFLESSIONE DEL MESE:

La storia degli ultimi Tremila Anni è grossolanamente divisa in tre megaperiodi: Evo antico, Medioevo, Evo moderno.                                                       Nell'Antichità il divino e l'umano si confondono, tanto che spesso l'uno prende le sembianze dell'altro: pensiamo all'olimpo degli dei greco-romani.                       Nel Medioevo Dio e uomo si dividono, il primo è messo al centro dell'universo e tutto ruota intorno a Lui: perciò parliamo di teocentrismo.                                 Nell'Epoca Moderna, la visione medioevale viene ribaltata, nel senso che è messo l'uomo al centro dell'universo: è l'antropocentrismo di cui noi siamo figli. 

Io penso che sia stramaturo il tempo di venirne fuori da una visione, quella antropocentrica appunto, che tanti disastri ha prodotto nella storia degli ultimi secoli, tanto da consegnarci un pianeta ferito e squilibrato, che ci dimostra ogni giorno quanto non ci voglia più bene.

Dio, o chi per Lui, deve ritornare ad essere il centro dell'universo. Urge un neo-teocentrismo, per il quale l'uomo non sia più il primo della classe, ma una delle tante Sue creature, neanche la meglio riuscita se, almeno su questo pianeta, è l'unica bisognosa di salvezza.
                                                                       

sabato 13 maggio 2017

98193290172  

è il nostro CODICE Fiscale da inserire con vostra firma nel riquadro destinato al  5 X 1000 della Dichiarazione dei Redditi 2017 (C.U. oppure 730 oppure Unico ex 740).

E' un gesto che non vi costa nulla, ma è importante per i nostri a-mici che ogni giorno aspettano pappe e cure da noi volontari. Con il ricavato acquisteremo scatolette, croccantini, cucce, antibiotici, cortisonici, antiparassitari, colliri e quanto serve loro perchè possano condurre una vita il più possibile dignitosa sul territorio che li ospita ormai da anni. Siate certi che daremo un rendiconto dettagliato e pubblico, anche nel nostro Gruppo, di quanto ricevuto e di quanto speso nel minimo dettaglio. Ringrazio, a nome loro, ciascuno di voi che generosamente risponderà a questo appello!


sabato 6 maggio 2017

LA RIFLESSIONE DELL'ANNO:


Qualcuno di voi si sarà chiesto CHI SIAMO NOI AMICI DI ROMEO e forse adesso è arrivato il momento di dirvelo in poche ma chiare parole. Anche perchè sappiamo che ci occupiamo di un'attività, quella della cura degli animali abbandonati, spesso malvista da molti. Tanto è vero che per gente come noi è stata coniata la parola GATTARO, che ha un sapore amaro ed una coloratura un pò balenga. In verità, noi non siamo forsennati gattari tantomeno animalisti esaltati. Allora chi siamo? Siamo gente comune che rispetta, ama e custodisce la vita, la vita di tutti, uomini e animali e piante, sentendoci chiamati a difendere e curare i più deboli e sfortunati tra gli esseri viventi, quelli a cui nessuno, ma proprio nessuno pensa. In che modo? Soddisfacendo la loro fame, cercando un riparo al freddo ed alla pioggia, curando le loro malattie, combattendo il dolore fisico, aiutandoli a morire dignitosamente. Questo facciamo tutti i giorni e, lasciatemelo dire, anche con un pò di eroismo. Perciò, che cosa chiediamo a chi in qualunque modo ci segue? Una cosa molto semplice ma spesso difficile: che ci vogliate bene! E per chi vuole, che condividiate con noi questa faticosa,
ma altamente ripagante attività!  


giovedì 4 maggio 2017

IL QUADRO DEL MESE:  Federico Barocci, "Annunciazione con gatto", 1596, pala ingresso roseto in S.Maria degli Angeli, ASSISI.

Pittore manierista vissuto tra il Cinque-Seicento, lavora in piena Controriforma ma apre la strada a Caravaggio ed alla modernità. Le sue opere, quasi tutte riferibili alla pittura sacra, si trovano agli Uffizi, al Brera, alla National Gallery, nei Musei Vaticani e altrove. Caratteristica che lo distingue è la presenza del gatto in numerosi dipinti legati alla rappresentazione di Maria. Si erano già visti animali in pittura profana, perchè cani e gatti erano presenze attive ed assai diffuse nelle corti rinascimentali italiane, mai però si era visto nulla di simile nel genere sacro, salvo l'Annunciazione di Recanati del 1532 dove Lorenzo Lotto, riprendendo un motivo del Sansovino nell'omonimo gruppo marmoreo della Casa di Loreto precedente di 10 anni, rappresenta un micio spaventato dall'improvvisa ed inattesa irruzione del messaggero divino nella casa di Maria. Nel quadro che propongo (vedi foto), il gatto appare in basso a sinistra, è in casa della Madonna mentre riceve la visita dell'Angelo, ha rovistato nel cestino del cucito e poi si è raggomitolato sul cuscino per dormire. Naturalmente tale presenza ci indica l'intimità della scena, ma ci suggerisce anche la predilezione che, secondo una certa tradizione, Maria avrebbe avuto per i felini, che sono presenti nei momenti salienti della sua vita: nella visita a santa Elisabetta, nell'Annunciazione, nella grotta di Betlemme quando nasce Gesù, nella fuga in Egitto dopo che il gatto la avvertì del pericolo e, per riconoscenza, Lei gli impresse la sua M in fronte (vedi foto). Mi piace pensare che il gatto rappresenti, per questa tradizione e la pittura che la fa sua, una sorta di piccolo angelo messaggero e custode, testimone attivo degli straordinari momenti della Sua vita terrena.                                                               

mercoledì 3 maggio 2017

LA NOTIZIA DEL MESE: Gatto investito, Comune paga cure/

A Montelupo, in Toscana, provincia di Firenze, la sera del 22 marzo scorso  
un gatto è stato trovato ferito sul ciglio di una strada, probabilmente investito da un automobilista che non si è fermato per soccorrerlo, come imporrebbe la legge.       Il micio è stato portato all'ospedale veterinario Leonardo da Vinci a Sovigliana e sottoposto alle cure necessarie. A pagare il conto di 185 Euro sarà il Comune di Montelupo. E' quanto stabilisce la Legge Regionale n. 59 sulla tutela degli animali. In particolare, viene specificato che "il responsabile di un animale ha l'obbligo di garantirne la salute ed il benessere, di provvedere alla sua sistemazione e di dedicare cure ed attenzioni adeguate secondo le necessità".         Nel caso in cui l'animale non abbia microchip che possa far individuare il proprietario, la responsabilità ricade sul Sindaco del Comune, come per tutti gli animali randagi o abbandonati esistenti sul territorio comunale.                                      Consapevole di questa normativa, lo scorso anno l'amministrazione comunale ha stipulato un accordo quadro con due cliniche veterinarie della zona.