martedì 18 luglio 2017
lunedì 17 luglio 2017
BIBLIA- WWF, I nostri minori fratelli: gli animali e la Bibbia, a cura di Pietro Stefani, Garamond Editore, Roma 1994, Euro 20.
Il prezioso libro raccoglie gli interventi sul tema pronunciati nel corso del Convegno Nazionale di studio, organizzato da Biblia in collaborazione con il WWF e svoltosi al Teatro Caio Melisso di Spoleto il 23-25 Aprile 1993.
Biblia, ovvero l' Associazione Laica di Cultura Biblica, manifesta da sempre la sua laicità nell'essere un luogo di ospitalità per credenti e non, uniti non solo dalla tolleranza reciproca, ma dal comune proposito di produrre una più feconda e impegnativa cultura dello scambio.
E' ciò che avviene anche in questo interessante ed attualissimo Convegno in cui le riflessioni biblico-religiose sul tema degli animali si intrecciano con quelle etico-ambientaliste. Sottolineo, ad esempio, gli interventi di
PAOLO DE BENEDETTI, Uomini e animali di fronte a Dio;
SERGIO SIERRA, Il rapporto con il mondo animale e l'ebraismo;
ALBA MARIA ORSELLI, Animali biblici tra imperatori cristiani e uomini santi;
SANDRO SPINSANTI, Gli animali nell'orizzonte della bioetica.Solidarietà e responsabilità fra tutti i viventi;
FULCO PRATESI, Un naturalista legge la Bibbia;
MARIA GRAZIA FRANCESCATO,Gli animali, esseri veri;
FRANCO TASSI, L'uomo di fronte alle specie viventi.
Nonostante l'ampia revisione a cui è stato sottoposto il materiale, il testo mantiene volutamente un tono di oralità, che mi pare il più idoneo a conservare lo spirito di confronto e reciproca conoscenza presente negli interventi raccolti.
Nella Carta dei diritti degli animali che si trova nelle pagine finali del libro di Desmond Morris, Noi e gli animali: come convivere, si legge questa massima:
Nessun animale deve essere umiliato e degradato a nostro vantaggio.
Come lui, altri hanno inteso la capacità di soffrire degli animali come spia del rango ontologicamente alto loro riservato. Questo mi sembra si possa dire anche dello spirito che aleggia negli interventi di questo Convegno.
Il grande fiume della parola biblica e la ricerca etica contemporanea giungono, per diverse vie, a porre entrambe l'accento sulla prossimità e solidarietà che dovrebbe sussistere tra tutti i viventi, accumunati da un'unica, identica sofferenza del vivere, che da sola basterebbe ad abbandonare per sempre la tracotante signoria umana sul mondo naturale.
BUONA LETTURA e... buona estate!
B
giovedì 6 luglio 2017
A proposito di CANI LASCIATI LIBERI...
Pervengono a questa Associazione e da molto tempo numerose segnalazioni relative al diffuso fenomeno di qualche superficiale o irresponsabile proprietario che libera il cane, se non i cani, in spazi pubblici aperti, specialmente nel Parco I° Maggio prospiciente il Comune e presso Via Vivaldi-Laghetto del Cigno. In particolare, in queste 2 aree, si sono registrati episodi di aggressione dei cani nei confronti di gatti presenti nelle Colonie Feline ivi allocate e, in qualche caso, si è dovuto ricorrere ai farmaci ed alle cure veterinarie. Più gravi gli episodi presso il Laghetto del Cigno, dove vari gatti di colonia sono stati aggrediti ed alcuni anche soppressi. Ma uno spicca su tutti: l'aggressione ad una Signora del posto che passeggiava in zona con il suo anziano cagnolino, "Miglio", conclusosi con il ferimento della donna e l'uccisione di Miglio.
Non è dovere nostro denunciare fatti che ci sono stati raccontati, ma a cui non abbiamo assistito, è nostro compito però segnalare alla cittadinanza ed alle autorità competenti che il problema, già noto da tempo, si sta aggravando, e per 2 ragioni: sia perchè si è alzato il tasso di inciviltà generale, sia perchè l'attività di prevenzione e controllo finora esercitata non è stata del tutto efficace.
Il Regolamento Comunale di Polizia Urbana, in vigore a Borgosatollo dal 2011, all'art. 41, comma 1, così recita:
I cani, a tutela della incolumità pubblica e privata, devono essere sempre condotti, salvo che nei luoghi loro espressamente destinati, al guinzaglio e anche muniti di museruola nei casi previsti dalle norme di legge. Il guinzaglio non deve essere di lunghezza superiore ai due metri, salve diverse disposizioni a livello nazionale.
Chiediamo con insistenza al Sindaco e soprattutto al Comandante della Polizia Locale di far rispettare quanto prescritto, di intensificare i controlli e di sanzionare i trasgressori che, purtroppo, dati i tempi che tutti stiamo vivendo, non ci sono solo sulle strade, ma anche nel tessuto urbano, che forse merita di essere vigilato con maggior cura e attenzione.
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