domenica 30 aprile 2017

LA CITAZIONE DEL MESE:


"I nostri passi risuonano troppo solitari per le vie. E come quando di notte, stando nei loro letti, sentono un uomo camminare assai prima che il sole sorga, certamente si domandano: Dove va quel ladro? Non recarti tra gli uomini! Rimani nella foresta! Va' piuttosto tra gli animali! Perchè non vuoi  tu essere come me, orso tra gli orsi, uccello tra gli uccelli?"                                   
( F. Nietzsche, COSI' PARLO' ZARATHUSTRA)                                     

venerdì 21 aprile 2017

LA RIFLESSIONE DEL MESE:

L'Italia è un Paese sempre più strano e stravagante, ma non solo l'Italia. Si pensa che, per risolvere un problema, basti fare una legge ed il problema è già risolto, d'incanto, così che quasi non ce se ne occupa più. In realtà, ci vogliono altri passaggi più lunghi e faticosi di una legge scritta. Anzitutto bisogna che le persone conoscano e rispettino quella legge. Ma quanto è alto il senso civico dei nostri simili? E ancora: bisogna che le autorità preposte intervengano a farla conoscere e rispettare, là dove i nostri simili la trasgrediscono. Ma siamo sicuri che questo accade sempre? La risposta alle due domande ci indica il tasso di risoluzione o meno del problema in campo, tasso troppe volte negativo o deludente. Prendiamo ad esempio la tanto citata legge sulla protezione degli animali. Il fatto che esista è una bella cosa. Ma quante volte è trasgredita e fatta poco rispettare! Dunque le leggi non bastano a far crescere un popolo in termini di civiltà, serve altro perchè  non siano lettera morta e possano essere davvero efficaci. Bisogna che calino in un terreno preparato e fertile, pazientemente educato al rispetto della vita di tutti e di ognuno, di tutte le creature e di ognuna. Credo sia maturo il tempo per ritornare a mettere in campo progetti educativi e visioni etiche, senza le quali questa umanità che abbiamo sotto gli occhi rotola sempre più verso la perdizione di sè e la distruzione del pianeta che ci è stato dato in consegna e che ci mostra ogni giorno quanto non ci voglia più bene.  

martedì 18 aprile 2017

COMUNICATO STAMPA 1° Maggio 2017 sulle modalità di sostentamento dell'Associazione Volontari A-MICI DI ROMEO

Come sapete, dal 30 gennaio 2017 è regolarmente costituita in Borgosatollo l'Associazione Volontari "A-mici di Romeo", che si occupa di colonie feline esistenti sul territorio. Attualmente, attraverso i soci-referenti ne gestiamo 5 delle 10 censite per un totale di circa 45 gatti assistiti. La loro sterilizzazione è quasi del tutto completata, ma la gestione di una colonia non è solo questo, come qualcuno pensa. Poi bisogna fornire agli sfortunati felini cibo, ripari e cure lungo il corso della loro vita, che nella media si aggira intorno ai 10-12 anni. Ciò comporta per noi una spesa vicina ai 1000 Euro al mese, che per molti anni e fino ad oggi abbiamo reperito in totale autonomia autotassandoci.  Perchè ad un certo punto abbiamo deciso di costituirci in associazione e non in un informale gruppo spontaneo? Abbiamo ragionato sul fatto che volevamo qualcosa di permanente nel tempo e questo non lo vedevamo nello slancio spontaneistico senza supporto istituzionale e destinato quindi ad esaurirsi nel tempo. Sappiamo bene, infatti, che le persone cambiano o passano, ma le istituzioni restano. Ed una regolare associazione che si occupi di animali in maniera seria e regolare ci sembrava un bel regalo per il territorio e la sua comunità. Perciò, in questi tre mesi di vita dall'Atto Costitutivo, abbiamo eletto gli organismi statutari, abbiamo registrato Atto e Statuto all'Agenzia delle Entrate il 14/02/2017 al N. 589 serie 3, ci siamo dotati di Codice Fiscale N. 98193290172, ci siamo registrati all'Albo Regionale delle Associazioni di Volontariato dal 14/03/2017 al progressivo N. 414 - Sezione B -  CIVILE. Siamo in pochi naturalmente, ma speriamo di crescere e soprattutto di lasciare ai giovani la preziosa eredità di una viva cultura animale ed ambientale e di un amore sincero e disinteressato per i nostri piccoli ma grandi a-mici. Pertanto abbiamo bisogno di tutti, di ognuno di voi, per quello che ciascuno può fare. Preciso che l'associazione è libera e indipendente, aperta a tutti e a tutti i livelli, con l'intento prioritario di mantenere sempre la veste democratica, laica e pubblica che ci siamo cuciti addosso fin dall'inizio della nostra avventura. Quindi, tutto quanto avverrà nella vita associativa, dai progetti al bilancio, verrà sempre reso pubblico nelle forme oggi consuete. A quanti ci guardano con simpatia chiediamo solidarietà e, per chi può e vuole, partecipazione, naturalmente nelle modalità compatibili con le possibilità di ognuno di noi. Di seguito,  suggeriamo alcuni livelli esemplificativi:

1. Partecipare alla vita del Gruppo Facebook, consultare la Pagina Facebook o il BLOG dell'Associazione per suggerimenti, segnalazioni, ma anche semplicemente per far sentire la vostra voce amica e solidale.

2. Donare croccantini e/o umido, coperte, cucce anche dismesse ma ancora utili direttamente all'Associazione o durante la Giornata mensile di Raccolta presso Arcaplanet di Rezzato. 
                                                                                                      
3. ISCRIVERSI ALL'ASSOCIAZIONE come semplice gesto di solidarietà oppure per parteciparvi a titolo solo nominale o anche operativo, versando la quota con bonifico al seguente IBAN: IT24C0335901600100000151101 Banca Prossima del Gruppo  Intesa SanPaolo.  Codice Filiale: 5000     Numero c/c: 151101. 
                                           
4. Versare la quota associativa o fare una libera offerta all'IBAN sopra indicato o anche brevi manu direttamente a noi previo contatto ai riferimenti sotto indicati.                                                           

5. DONARE IL 5 X MILLE al momento della Dichiarazione dei Redditi, sia CU che 730 o 740, scrivendo nell'apposito riquadro il nostro Codice Fiscale N. 98193290172. Questo gesto non costa nulla a chi lo fa, ma può aiutare moltissimo i nostri mici!
     
Per qualsiasi informazione, forniamo le seguenti modalità di CONTATTO:                                     - Messaggistica in Gruppo e Pagina Facebook, oltre che il Blog                                                         - E-Mail:gianniportesi@gmail.com/andrea.muzzol@libero.it                                                             - TEL.: 347-2522156                                                                                                                               - POSTA: A-mici di Romeo, Via Santissima 20,  25010-Borgosatollo (BS)                                                  



ALLEGATI:      - Statuto dell'Associazione
                            - Quota Associativa Annuale


ASSOCIAZIONE VOLONTARI “A-mici di Romeo”


QUOTA ASSOCIATIVA ANNUALE

ANNO


  

ORDINARIA:   £. 15,00


SILVER:  £.  30,00


GOLD:  £.  50,00



DIAMANT:  £.  100,00





STATUTO  Associazione Volontari
                   “A-mici di Romeo”


ART. 1     Costituzione,  denominazione ,  sede,  caratteristiche


1°.    E’ costituita in Borgosatollo (Brescia) l’Associazione di Volontari denominata “A-mici di       Romeo” con sede in Via Santissima, 20.


2°.   Essa è aperta a tutti, indipendente e libera, in conformità all’art. 18 della Costituzione Italiana ed alla Legge n. 266/1991 sulle Organizzazioni di Volontariato.


3°.     E’ a tempo indeterminato e non ha scopo di lucro.      



ART. 2     Scopi,  finalità,  modalità delle prestazioni


1°.    L’Associazione opera in ambito di volontariato, inteso come espressione di solidarietà e partecipazione a favore di soggetti terzi, prefiggendosi i seguenti scopi e finalità:


    1.  promuovere attività di cura e protezione dei gatti randagi-abbandonati, al fine di instaurare un rapporto rispettoso ed equilibrato tra uomo ed animale,  in un’ottica di salvaguardia della salute pubblica ed ambientale;
    2.  accoglierli preservandone i diritti e la salute, con l’obiettivo di darne in adozione il maggior numero possibile a persone o famiglie che si rivelino idonee ed interessate;
    3.  far conoscere le leggi che li tutelano e che sanzionano i maltrattamenti ai loro danni;
    4.  contrastare in tutti i modi l’abitudine all’abbandono, quasi sempre pianificato in prossimità di colonie;
    5.  favorire la pratica della sterilizzazione, così che non si trovino cucciolate affogate nei fossi o altrimenti eliminate;
    6.  creare una rete di collaborazione e reciproco appoggio tra i referenti delle colonie ed altri operatori sul campo;
    7.  diffondere la cultura del rispetto dei felini attraverso una paziente opera di sensibilizzazione della popolazione locale, onde stimolarne la crescita in coscienza civile nei confronti degli animali e dell’ambiente;
     8.  esportare il progetto e l’esperienza gradualmente acquisita agli altri paesi del distretto di Brescia Est lungo l’asse Borgosatollo-Castenedolo-Rezzato-Botticino, in modo da tessere una ragnatela di rapporti lungimiranti e informazioni    fruttuose per tutti.
 

2°.    In particolare, per la realizzazione degli scopi prefissi e nell’intento di agire a beneficio della comunità, l’Associazione, in maniera autonoma o in collaborazione con altre organizzazioni, enti pubblici o soggetti privati, si propone di svolgere le seguenti attività di:


     1.  gestione delle colonie feline esistenti sul territorio, cercando il coinvolgimento di tutte le persone di buona volontà, sentimenti  di rispetto e concreto impegno a favore dei gatti randagi-abbandonati fornendo loro cibo, rifugio ed assistenza veterinaria;
     2.  adozione presso persone o famiglie che risultino affidabili, svolgendo la necessaria opera di indagine e di controllo;
     3.  supporto alla salute collettiva garantendo ai felini periodiche visite veterinarie e, nel lungo tempo, tutta l’assistenza medica possibile fino alle fasi terminali della vita e alla loro morte naturale;
     4.  promozione della conoscenza degli animali e  della loro utilità per l’equilibrio ambientale e  per l’uomo,  attraverso incontri con i giovani e le scolaresche del territorio comunale;
     5.  sensibilizzazione dei cittadini alla problematica della loro tutela e rispetto;
     6.  intervento nel salvataggio di animali in pericolo o maltrattati;
     7.  denuncia di chi ne provoca la morte tramite le diffuse pratiche dell’avvelenamento o dell’annegamento previo cattura con gabbie-trappola illegalmente impiegate, o tramite qualsivoglia altra modalità;
     8.  diffusione della conoscenza ed osservanza delle Leggi nazionali e regionali, nonchè dei Regolamenti anche comunali sulla protezione degli animali;
     9.  sollecitazione e responsabilizzazione dell’Amministrazione Comunale, ATS ed altre istituzioni competenti e coinvolte in ciò dalla normativa, affinchè contribuiscano con sinergia d’intenti e mutua collaborazione alla soluzione dei problemi ed al soddisfacimento delle necessità.

3°.    Le attività di cui sopra, ed altre non specificate ma utili alla realizzazione degli scopi associativi, sono svolte  tramite prestazioni personali, volontarie e gratuite fornite dai propri aderenti.


4°.    Il loro lavoro non può essere retribuito in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari.  Possono essere rimborsate dall’Associazione solo le spese effettivamente sostenute per l’opera prestata, previa documentazione ed entro i limiti preventivamente stabiliti dai suoi organi statutari. Ogni forma di rapporto economico o lavorativo con l’Associazione è incompatibile con la qualità di socio.






ART. 3     Risorse economiche ,  Patrimonio sociale ,  Fondo comune


1°.    L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento delle proprie attività da:


     1.  contributi degli aderenti;
     2.  contributi di soggetti privati;
     3.  contributi dello Stato o di istituzioni pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifiche attività o progetti;
     4.  donazioni e lasciti testamentari.

2°.     Il Patrimonio sociale è costituito dal Fondo comune e dai beni mobili ed immobili acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione.


3°.     Il Fondo comune, costituito da avanzi di gestione, utili e riserve non è divisibile tra i soci.  Su decisione dell’Assemblea può essere assegnato, durante la vita dell’Associazione o all’atto del suo scioglimento e unicamente tramite ripartizione proporzionale al numero accertato di gatti costituenti  colonie ovvero gruppi, ai soci che se ne occupano in qualità di referenti. E’ fatto divieto di distribuirlo ad altri, anche in modo indiretto, salvo che la destinazione non sia imposta dalla legge. L’Associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività statutariamente previste.


4°.   L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo, su proposta del Tesoriere, redige il bilancio consuntivo annuale e l’eventuale preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci che deve avvenire entro 4 mesi dalla sua chiusura.



ART. 4     Membri dell’Associazione


1°.      Sono membri dell’Associazione i soci fondatori e quelli che vi abbiano aderito in seguito.


2°.      Il numero degli aderenti è illimitato.



ART. 5     Criteri di ammissione, recesso, decadimento ,  esclusione dei soci


1°.    Diventano soci dell’Associazione tutti coloro che  ne condividano gli scopi e le finalità previa ammissione deliberata dal Consiglio Direttivo su presentazione di semplice domanda, in cui si esplicita l’impegno ad attenersi al presente Statuto e ad osservare gli eventuali Regolamenti e le delibere adottate dagli organi associativi.


2°.    Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel Libro dei soci, dopo che gli stessi hanno versato la quota associativa annuale.


3°.    Sull’eventuale motivato rigetto di domande si pronuncia anche l’Assemblea.


4°.    La qualità di socio si perde per:


    1.  recesso;
    2.  decadenza, da mancato versamento della quota associativa annuale;
    3.  esclusione;
    4.  incompatibilità, dovuta all’instaurarsi di un rapporto di lavoro o patrimoniale tra lo stesso e l’Associazione;
     5.  decesso.

5°.    Il recesso va comunicato per iscritto ed ha effetto a partire dalla annotazione nel Libro dei soci.


6°.     Il mancato pagamento della quota associativa comporta l’automatica decadenza del socio senza alcun’altra formalità.


7°.     L’esclusione è deliberata dall’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, nei confronti del socio che:


    1.   non ottemperi alle disposizioni dello Statuto, dei  Regolamenti e delle delibere degli organi dell’Associazione;
    2.   svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi associativi;
    3.   in qualunque modo arrechi o possa recar danno, anche morale, all’Associazione.

8°.     In ogni caso, prima di procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che gli vengono mossi, consentendogli ampia facoltà di replica. L’esclusione diventa operativa dalla data di annotazione nel Libro dei soci.


9°.     Il socio receduto, decaduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.


ART. 6     Doveri e diritti degli associati


1°.    I soci sono obbligati a:


    1.  osservare lo Statuto, i Regolamenti e le deliberazioni adottate dagli organi associativi;
    2. mantenere sempre un comportamento dignitoso e corretto nei confronti dell’Associazione;
    3. versare la quota associativa annuale;
    4. prestare la loro opera a favore dell’Associazione in modo personale,spontaneo e gratuito.

2°.    I soci hanno diritto a:


     1.  partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
     2.  intervenire nell’Assemblea con diritto di voto attivo e passivo;
     3.  accedere alle cariche associative;
     4.  prendere visione di tutti gli atti deliberativi e della documentazione relativa alla gestione dell’Associazione, con possibilità di ottenerne copia.

ART. 7     Organi dell’Associazione

 

1°.    L’Assemblea dei soci


2°.    Il Consiglio Direttivo


3°.    Il Presidente


4°.    Il Collegio dei Revisori dei conti (facoltativo)

                                                                                                                                                                                                                                                                   ART. 8     L’Assemblea dei soci


1°.    E’ composta da tutti i soci e può essere ordinaria o straordinaria. Ogni associato può farsi rappresentare da un altro socio tramite delega scritta. Non si può avere più di una delega. Possono partecipare all’Assemblea, salvo opposizione della maggioranza, anche non soci, ma solo in veste di uditori e senza diritto di voto.


2°.    L’Assemblea ordinaria indirizza e dirige tutta l’attività dell’Associazione ed inoltre:


   1.  approva il bilancio consuntivo annuale e l’eventuale preventivo;
   2.  elegge i componenti del Consiglio Direttivo;
   3.  designa eventualmente i membri del Collegio dei Revisori;
   4.  approva i Regolamenti interni redatti dal Consiglio;
   5.  decide l’esclusione dei soci dall’Associazione;
   6.  si esprime con proprio parere sul rigetto di domande d’ammissione di nuovi associati.
   7.  delibera su quanto viene ad essa demandato a norma di Legge e di Statuto o proposto dal Consiglio.

 

3°.     E’ convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno entro i 4 mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del bilancio consuntivo. Inoltre, si riunisce quante volte il Consiglio lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta scritta, con indicazione delle materie da trattare, dall’eventuale Collegio dei Revisori o da almeno un terzo degli associati. La convocazione è fatta dal Presidente entro 10 giorni dalla data della richiesta.


 

4°.     L’Assemblea straordinaria delibera sullo scioglimento dell’Associazione e sulle modifiche dello Statuto,  secondo la forma esplicitata rispettivamente nei successivi art. 14 e 16.


5°.     In ogni caso è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice o, in assenza di entrambi, dal membro anziano presente. Le convocazioni sono effettuate mediante avviso esposto nella sede sociale almeno 10 giorni prima dell’adunanza e contenente l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora della prima e dell’eventuale seconda convocazione. In difetto di convocazione, saranno egualmente valide le adunanze a cui partecipano tutti i soci di persona o per delega. E’ ammesso anche l’avviso telematico con le stesse modalità.


6°.     La seduta è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà più uno dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei partecipanti.


7°.     Le delibere assembleari sono approvate dalla maggioranza degli intervenuti, eccetto quelle riguardanti lo scioglimento dell’Associazione e le modifiche dello Statuto di cui al precedente comma 4°. In caso di parità tra favorevoli e contrari, prevale il voto del Presidente.


8°.     Il Segretario è nominato dal Presidente e congiuntamente sottoscrivono il verbale della seduta,  numerato progressivamente e conservato nel Registro dei verbali.


ART. 9     Il Consiglio Direttivo


1°.    E’ formato da 3 a 5 membri eletti dall’Assemblea tra tutti i soci. Essi rimangono in carica 3 anni e sono rieleggibili.


2°.    Nel caso di decadenza di uno dei membri, per dimissioni o altro, il Consiglio provvede alla sua sostituzione nominando il primo dei non eletti. Diversamente, è l’Assemblea ad eleggere il sostituto. Nel caso in cui decadesse la maggioranza dei membri, il più anziano tra i rimasti convoca entro 10 giorni l’Assemblea per procedere all’elezione di un nuovo organo.


3°.    Il Consiglio elegge al suo interno Il Presidente ed il suo Vice.


4°.    L’organo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione, in particolare:

 

  
    1.  cura l’esecuzione delle delibere proprie e di quelle assembleari;
    2.  predispone il bilancio consuntivo annuale e l’eventuale preventivo;
    3.  delibera sull’ammissione o rigetto delle domande di nuove adesioni, sentito il parere dell’Assemblea;
    4.  redige gli eventuali Regolamenti interni;
    5.  stipula i  contratti inerenti l’attività sociale;
     6.  nomina i responsabili delle commissioni in cui può articolarsi la vita associativa;
     7.  compie tutti gli atti e le operazioni necessarie alla corretta amministrazione che non spettino all’Assemblea, ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale.

5°.     Il Consiglio è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice o, in assenza di entrambi, dal membro anziano.


6°.     E’ convocato con avviso scritto o telematico non meno di 10 giorni prima della riunione ogni qual volta il Presidente o chi in sua vece lo ritenga necessario o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti. In difetto di convocazione, è egualmente valida la riunione a cui partecipano tutti i consiglieri di persona o per delega scritta ad un altro componente. Non si può avere più di una delega. La seduta è  validamente costituita con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed è deliberante con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti. In caso di parità tra favorevoli e contrari, prevale il voto del Presidente.


7°.     Il Segretario è nominato dal Presidente e congiuntamente sottoscrivono il verbale della seduta, numerato progressivamente e conservato nel Registro dei verbali.


8°.     Il Presidente può altresì nominare annualmente, tra i consiglieri, un Tesoriere dell’Associazione con cui condividere e rispondere al Consiglio ed all’Assemblea della corretta gestione economica e patrimoniale.  Questi tiene la contabilità dell’esercizio in corso e prepara il bilancio da sottoporre al Consiglio e all’Assemblea.


ART. 10     Il Presidente


1°.    Il Presidente, eletto all’inizio della prima seduta del nuovo Consiglio convocato dal membro anziano,  normalmente dura in carica 3 anni, ma la funzione può essere svolta a rotazione annuale previo accordo tra i consiglieri.


2°.    Ha il compito di presiedere il Consiglio nonché l’Assemblea dei soci, stabilisce l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora delle riunioni, coordina l’attività dell’Associazione assumendo iniziative sulle varie questioni riguardanti l’ordinaria amministrazione.


3°.    E’ il  legale rappresentante dell’Associazione presso le istituzioni, di fronte a terzi ed in giudizio. In caso di  assenza o impedimento, le sue funzioni spettano al Vice. In caso di dimissioni, spetta a questi convocare entro 10 giorni il Consiglio per l’elezione del nuovo Presidente.


 

4°.    Egli vigila sull’esecuzione delle delibere del Consiglio e dell’Assemblea e, in caso d’urgenza, ne assume i poteri chiedendo, nell’adunanza successiva dell’organo interessato, la ratifica dei provvedimenti adottati.






ART. 11     Il Collegio dei Revisori dei conti


1°.    E’ un organo facoltativo. Laddove nominato, ha funzioni di controllo. I suoi membri, 3 effettivi e 2 supplenti, designati dall’Assemblea anche tra i non soci ma non tra i consiglieri, nominano un Presidente e restano in carica 3 anni.


2°.    Il Collegio controlla l’amministrazione dell’Associazione, verifica la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili, predispone la propria relazione annuale in tema di bilancio consuntivo, vigila sul rispetto dello Statuto, partecipa alle sedute del Consiglio e dell’Assemblea senza diritto di voto.


ART. 12     Gratuità delle cariche


Tutte le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito.

ART. 13     Arbitrato


Qualsiasi controversia in tema di rapporti associativi che insorgesse tra i soci, o tra questi e un organo dell’Associazione, è rimessa al giudizio di un Arbitro che giudica equamente e senza formalità di procedura, dando luogo ad un arbitrato irrituale. Egli è designato di comune accordo tra le parti contendenti ma, in mancanza di un accordo entro 30 giorni, la nomina va chiesta al Presidente del Tribunale di Brescia.

ART. 14     Scioglimento dell’Associazione


In caso di scioglimento dell’Associazione, fatto salvo quanto previsto dall’art. 3° comma 3, il Patrimonio è devoluto ad altre Organizzazioni di volontariato operanti in identico settore, previo delibera dell’Assemblea, formalmente valida se presa con il voto unanime dei soci fondatori e quello favorevole di almeno tre quarti dei soci successivamente aderenti e presenti alla seduta straordinaria.

ART. 15     Rinvio cautelativo


Per quanto non espressamente riportato in questo Statuto, si fa riferimento al Codice Civile ed alle altre norme vigenti in materia, sia statali che regionali e comunali.

ART. 16     Approvazione e modifica dello Statuto


1°.    Lo Statuto è l’atto fondante l’Associazione, nulla può esser fatto in contrasto a quanto dispone.


2°.    Nessuna delibera degli organi associativi è valida se viola quanto espresso nello Statuto.


3°.    Ogni modifica del testo deve essere discussa in Assemblea e, per essere approvata, richiede l’unanimità dei soci fondatori e almeno tre quarti dei soci successivamente aderenti all’Associazione e presenti alla seduta straordinaria.


4°.    Il testo integrale dello Statuto, redatto in 10 fogli, con  il relativo logo, è approvato all’unanimità dai soci fondatori, la cui identità è documentata dalle allegate fotocopie della C. I. e la cui  firma è apposta in calce, a Borgosatollo, in data 30 Gennaio 2017.



MIGLIORATI RACHELE……………………………………………………………..
                                                                                                            
MUZZOLINI ANDREA………………………………………………………………..

PORTESI GIOVANNI…………………………………………………………………..

SCALVINI FABIANA…………………………………………………………………….


BORGOSATOLLO, 30 Gennaio 2017
















                            
            


 











    
                                                    

sabato 8 aprile 2017

PENSIERINO DELLA SETTIMANA:
Se visitiamo il giardino di Boboli di Palazzo Pitti a Firenze, incontriamo i gatti della secolare colonia ivi ospitata e protetta fin da quando vi risiedevano i Medici, e in certi orari li vediamo mangiare in ciotole ai piedi di statue rinascimentali. Se poi passeggiamo nei giardini vaticani, capita la stessa cosa e persino di vedere dei contenitori di cibo e, con pò di fortuna, di incontrare il Papa emerito con Zorro o Contessa in braccio; se poi ci invita nel suo monastero, possiamo anche vedere Chico seduto accanto al pianoforte dove Papa Benedetto suona Mozart. Se invece ci troviamo in un piccolo parco di un condominio borghese di un paese padano, capita di sentire lamentele se una gattina di colonia mangia dei croccantini sul davanzale di una finestra. Che tristezza! Mi mancano le parole......

venerdì 7 aprile 2017

IL FATTO DEL MESE:

Negli scorsi mesi (vi ricordate il gelo di gennaio?), durante la distribuzione notturna di coperte e cibo ai senzatetto della zona Ponti del Mella, ho fatto amicizia con Francesco, 76 anni, senza famiglia, una vita derelitta, niente casa mai. Ogni volta che lo vedevo mi faceva una carezza coi guantoni che gli avevo portato e, quando andavamo via, ci si stringeva il cuore. Tanto abbiamo fatto che, con fatica ma anche con fortuna, siamo riusciti a trovargli una casa piccola ma tutta per lui e per la prima volta nella sua vita. Ieri l'abbiamo portato nella casa. Si è fermato davanti al muro dove si apre la porta, l'ha toccato col palmo della mano e l'ha baciato. In casa poi, non riusciva a stare fermo, girava dappertutto, toccava ogni cosa come fosse oro, una gioia incontenibile! Ho rivisto ieri la stessa scena di tre anni fa, quando un giorno decisi di portare Nerina in casa mia. Nerina viveva in una piccola colonia felina di Malpaga di Calvisano, aveva fatto 18 inverni senza casa, quel giorno di novembre l'avevo trovata stanca ed infreddolita. Quando l'ho liberata dal trasportino in casa, al caldo e con le pappe pronte, non volle neanche mangiare, si mise a girare dappertutto, si accovacciava  sui caloriferi, toccava ogni cosa come fosse oro, una gioia incontenibile! Le ho regalato gli ultimi due inverni della sua vita. A Francesco naturalmente ne auguro molti, ma molti di più!                                                                  BUON FINE SETTIMANA, AMICI!