IL LIBRO DEL MESE:
PAOLO DE BENEDETTI, "Il filo d'erba" Verso una teologia della creatura a partire da una novella di Pirandello, MORCELLIANA, pagg.55, 5 Euro.
L'autore, recentemente scomparso, è stato docente di Giudaismo e di Antico Testamento presso le Università di Milano, Trento e Urbino. Tra i tanti libri da lui scritti, mi piace citare la sua "Teologia degli animali", testo esemplare per uomini di fede e non, proprio per questa francescana visione
salvifica di tutte le creature a partire dall'infimo, dal perdente. La sua scrittura è semplice, toccante, profonda, come soltanto i grandi sanno fare. Il libretto che vi propongo ne è un chiaro esempio. Vi è riportata la paradigmatica novella di Luigi Pirandello "Canta l'Epistola", ma essa è pretesto per una articolata intervista all'Autore di Gabriella Caramore, dalla quale emerge un infinito amore per tutto ciò che è vivo, compresi quei grandi esseri che sono i gatti, ai quali Paolo ha dedicato alcuni dei suoi libri più commoventi: penso a "Gatti in Cielo", "Gattilene" e altri. Buona lettura!
salvifica di tutte le creature a partire dall'infimo, dal perdente. La sua scrittura è semplice, toccante, profonda, come soltanto i grandi sanno fare. Il libretto che vi propongo ne è un chiaro esempio. Vi è riportata la paradigmatica novella di Luigi Pirandello "Canta l'Epistola", ma essa è pretesto per una articolata intervista all'Autore di Gabriella Caramore, dalla quale emerge un infinito amore per tutto ciò che è vivo, compresi quei grandi esseri che sono i gatti, ai quali Paolo ha dedicato alcuni dei suoi libri più commoventi: penso a "Gatti in Cielo", "Gattilene" e altri. Buona lettura! 
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